Tra i pericoli che minacciano il nostro pianeta, la plastica è sicuramente uno dei più pericoli. Ogni anno, circa 8,8 milioni di tonnellate di plastica finiscono nell’Oceano, l’equivalente di un camion che riversa ogni minuto il suo contenuto direttamente in mare. L’unico modo che abbiamo per poter risolvere questo problema è agire insieme, partendo dalle scelte che ognuno di noi compie nella propria quotidianità, riducendo, riusando, ricolando, raccontando e diventando parte della soluzione anziché del problema. Worldrise, con il progetto #Batti5, punta proprio a sensibilizzare le nuove generazioni su questa tematica, creando un percorso formativo che unisce creatività ed educazione ambientale, la Biologa Monica Previati, lo ha fatto con gli straordinari studenti di tutte le classi IV della Primaria Clericetti di Milano. Più di 60 ragazzi hanno seguito le lezioni fatte dallo staff di Worldrise, apprendendo quanto di meraviglioso e di vulnerabile c’è nel mare e discutendo di ciò che si può fare. Poi accompagnati dall’arteterapista Camilla Mele gli studenti hanno realizzato splendidi disegni che sono diventati spunti, idee creative che l’artista Elisabetta Mastro ha messo insieme realizzando un murales sul muro d’ingresso dell’ IC Scarpa di Milano, Scuola Clericetti